sabato, Maggio 4, 2024
Home Blog Page 85

Pachino: continua il successo per “L.A. Managements” di Lo Magno Angelo in collaborazione con la band “I Celentadri”

Continua il successo di “L.A. Managements” di Lo Magno Angelo, con la band de “I Celentadri” e Salvo Falzone. | Celentadri con il loro talento e unicità si fanno conoscere affermandosi ripetutamente in ogni locale e in ogni luogo in cui mettono piede esibendosi, perché il loro non è un semplice tributo musicale, ma il frontman riesce anche a intrattenere il pubblico con la sua simpatia e spontaneità, proprio come il grande Celentano. Salvo già da diversi anni vestiva i panni di Adriano nelle cerimonie, feste di piazza, corride, in giro per vari paesi della Sicilia arrivando anche in Germania. Nel corso di questi anni nasce una grande amicizia tra la Band e Angelo lo Magno, i quali iniziano a collaborare e fare sul serio perché, dopo il periodo di pandemia, hanno voglia di ripartire alla grande.

L’Ospedale di Comunità richiesto per Pachino sarà realizzato a Palazzolo

L’Ospedale di Comunità richiesto per Pachino sarà realizzato a Palazzolo. A renderlo noto è il Sindaco di Palazzolo Acreide tramite un post su Facebook, in cui ringrazia il Presidente della Regione Nello Musumeci, l’Assessore Ruggero Razza, il direttore generale Ficarra e il dottor Carmelo Pisano.

Nonostante l’Amministrazione Comunale di Pachino, con l’appoggio dell’Amministrazione Comunale di Rosolini e Portopalo, oltre a numerosi deputati, parlamentari, e rappresentanti di associazioni, che al Consiglio Comunale in seduta aperta svoltosi lunedì 14 febbraio, hanno richiesto a gran voce di realizzare tale Ospedale nel nostro territorio, la Regione ha deciso di realizzarlo a Palazzolo.

Ancora una volta pertanto, il Diritto alla Salute e la situazione Sanitaria del Sud Sicilia pare sia stato dimenticato e mortificato.

L’Ospedale di Comunità a Pachino sarebbe stato utile non solo ai cittadini pachinesi, ma anche a quelli di Portopalo di Capo Passero e Rosolini, oltre alle decine di migliaia di turisti, che ogni anno scelgono di trascorrere le loro vacanze nella nostra zona.

Senza Guardia Medica, con un RSA fallimentare, per Pachino probabilmente anche l’Ospedale di Comunità resterà solo un sogno.

Pachino: mensa scolastica, avviata una nuova gara d’appalto

A breve l’anno scolastico 2021-2022 giungerà al termine, ma la mensa scolastica non è ancora partita. Proprio ieri è stato l’ultimo giorno utile per presentare l’istanza, a seguito del secondo avviso, per assegnare il servizio di mensa ad una ditta competente. Gli istituti interessati al refezione scolastica sono 3, pertanto verranno erogati 614 buoni pasto al giorno, per 95 giorni. I costi per erogare tale servizio ammontano a 137mila euro, quindi il ticket che i genitori andranno a pagare giornalmente è pari a 4 euro per buono pasto.

Il ritardo circa l’inizio della refezione scolastica è dovuto, spiega la Sindaca di Pachino, alle condizioni inadeguate delle cucine, situate in via Rubera, in cui vengono cucinati i pasti.

Pachino: “il sogno dell’Ospedale di comunità” quando non funziona nemmeno la Guardia Medica

Pachino sogna un “Ospedale di Comunità”, anche se purtroppo ad oggi non funziona neanche la Guardia Medica e la RSA si è rivelata fallimentare.

L’amministrazione di Rosolini e Portopalo, oltre a numerosi deputati, parlamentari, e rappresentanti di associazioni, che lunedì 14 febbraio erano presenti al Consiglio Comunale in seduta aperta, avvenuto all’ex cinema Diana, hanno appoggiato l’amministrazione comunale di Pachino, la quale chiede un Ospedale di Comunità in modo che i concittadini di Pachino, Portopalo di Capo Passero, Rosolini, e le decine di migliaia di turisti che scelgono di trascorrere le loro vacanze nella zona Sud della Sicilia “possano fruire di strutture e di assistenza sanitaria adeguate” afferma la Sindaca Petralito.

La seduta del Consiglio Comunale di lunedì si è conclusa infatti con la votazione unanime della proposta fatta dalla Sindaca di Pachino.

Per la realizzazione dell’Ospedale di Comunità sono previsti dei fondi del PNRR, ma per Pachino era prevista una semplice “Casa di Comunità”.

Il Diritto alla Salute e la situazione Sanitaria del Sud Sicilia, ancora una volta, pare sia dimenticata e mortificata, motivo per cui Pachino non ha nemmeno una Guardia Medica e motivo per cui il “sogno” dell’Ospedale di Comunità sembra essere irrealizzabile.

Incidente sulla Pachino-Portopalo: un uomo, 40enne portopalese, è rimasto ferito

E’ avvenuto ieri sera, intorno alle ore 21, un incidente autonomo sulla Portopalo- Pachino, subito dopo il faro di Cozzo Spadaro.

Il conducente, alla guida di una Volkswagen Golf, a seguito dell’urto violento con un cane, avrebbe perso il controllo del veicolo finendo contro il guardrail.

L’uomo, un 40enne portopalese padre di famiglia, non ha avuto il tempo materiale per effettuare una manovra di emergenza e l’investimento dell’animale è stato inevitabile. Ferito e trasportato in Ospedale, miracolosamente il 40enne non ha riportato gravi lesioni.

Pochi minuti prima, un altro veicolo aveva avuto uno scontro con il cane.

Sul posto sono intervenuti i Carabinieri di Pachino, i Vigili del Fuoco e l’ambulanza del 118.

Il cane che è stato fatalmente colpito è deceduto.

OPERAZIONE “BANDA BASSOTTI” ESEGUITA UN’ORDINANZA DI CUSTODIA CAUTELARE NEI CONFRONTI DI QUATTRO UOMINI RESPONSABILI DI RAPINE, FURTI ED ESTORSIONI

Nella giornata di ieri, su richiesta della Procura della Repubblica di Siracusa, a seguito di indagini coordinate dal Sost. Proc. della Rep. Dott.ssa Francesca EVA, gli
investigatori del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Pachino eseguivano l’ordinanza del G.I.P. di Siracusa, dott. Andrea MIGNECO, che disponeva la misura
cautelare della custodia in carcere nei confronti di quattro uomini, rispettivamente di 52, 42, 41 e 35 anni, tutti già noti alle forze di polizia (due attualmente detenuti in
carcere ed uno agli arresti domiciliari).
L’ordinanza di applicazione della misura cautelare giungeva all’epilogo di una delicata attività investigativa condotta dagli investigatori del Commissariato di
Pubblica Sicurezza di Pachino, a seguito di numerosi eventi delittuosi avvenuti nel territorio di Pachino, Noto, Rosolini e Modica, commessi nel periodo dal luglio a
settembre 2019.
Nella commissione dei delitti, gli autori degli stessi esternavano una particolare pericolosità ed efferatezza, espressa con armi, come nel caso delle rapine perpetrate
rispettivamente presso gli esercizi commerciali Ard Discount di Pachino e l’Eurospin di Rosolini, reati dai quali trae origine l’attività di indagine esperita dagli
investigatori del Commissariato di Pachino.
Infatti, appariva preoccupante la ripetitività con cui venivano commessi i reati, e il breve lasso di tempo intercorrente tra un fatto reato e l’altro, che induceva a calibrare
in ragione di ciò la replica investigativa, ritenendo che oltre a quelli emersi all’evidenza degli investigatori, altri analoghi reati, non denunciati, venissero
commessi dagli odierni indagati in un clima di omertà e assoggettamento delle vittime, come nel caso di ripetuti furti di mezzi, dietro i quali si celava il ben più
grave dell’estorsione col c.d. “cavallo di ritorno”.
Le responsabilità circa la commissione di alcuni eventi delittuosi in argomento portava gli inquirenti ad acquisire gravi indizi di colpevolezza in ordine a tali delitti,
ad un gruppo criminale ben organizzato dediti principalmente alle rapine, furti ed estorsioni.
Si elencano gli eventi delittuosi contestati:

  1. Rapina consumata in Pachino presso il supermercato “Ard Discount” di Via
    Mascagni, ove veniva sottratta la somma di euro 2000,00. Fatti avvenuti il 21
    luglio 2019 a Pachino;
  2. Rapina consumata in Rosolini presso il supermercato “Eurospin”, ove
    veniva sottratta la somma di euro 1500,00. Fatti avvenuti il 26 luglio 2019 a
    Rosolini;
  3. Tentato furto di un’autovettura commessa a Pachino nel mese di agosto
    2019;
  4. Furto consumato di un’Ape Piaggio commesso a Modica nel mese di agosto
    2019;
  5. Furto aggravato di attrezzi agricoli di ingente valore, commesso a Noto nel
    mese di agosto 2019;
  6. Furto ed estorsione, con c.d. “cavallo di ritorno”, di un veicolo, poiché i
    malviventi, dopo aver asportato il mezzo, costringevano il proprietario a
    versare una somma di denaro per riottenere il proprio veicolo.
    Fatti avvenuti a Pachino nel mese di agosto 2019;
  7. Furto ed estorsione, con c.d. “cavallo di ritorno”, di un’autovettura, poiché
    i malviventi, dopo aver asportato il mezzo, costringevano il proprietario a
    versare una somma di denaro per riottenere il proprio veicolo.
    Fatti avvenuti a Pachino nel mese di agosto 2019;
  8. Furto aggravato di attrezzi agricoli che il proprietario aveva lasciato sul
    mezzo in attesa di svolgere i lavori di giardinaggio che gli erano stati
    commissionati. Fatti avvenuti a Marzamemi nel mese di agosto 2019.
  9. Furto aggravato avvenuto all’interno di un casolare avvenuto a Pachino nel
    mese di agosto 2019.
  10. Furto aggravato di un motore marino per imbarcazione avvenuto a
    Marzamemi nel mese di agosto 2019.
  11. Tentato furto di un mezzo cingolato commesso a Noto nel mese di agosto
    2019.

Gli elementi di prova raccolti nel corso delle indagini evidenziano un quadro accusatorio di assoluta gravità indiziaria in ordine ai fatti contestati che si fondano
sulle scrupolose attività di indagine svolte dal Commissariato di P.S. di Pachino.
Rilevanti, nel complesso dell’indagine, sono state il tracciamento degli spostamenti degli indagati attraverso le telecamere delle varie zone in cui sono stati commessi i
delitti contestati, ma anche le intercettazioni e i tabulati telefonici autorizzati dalla
Procura della Repubblica di Siracusa che ha coordinato le attività investigative. I risultati conseguiti dagli investigatori del Commissariato di P.S. di Pachino hanno
messo in luce un vero disegno criminoso architettato dai soggetti oggi tratti in arresto nei cui confronti sono stati acquisiti i sopra descritti elementi indiziari, che già nei
giorni precedenti alla commissione dei fatti per cui si procede, con premeditazione,
commettevano reati.

Un confronto su Vendicari, la Raffineria e la spiaggia della Spinazza di Marzamemi

La presentazione del libro “Val di Noto, il mancato disastro di Vendicari e
Marzamemi”, promossa dalla sezione di Siracusa di Italia Nostra, è stata
l’occasione per un confronto su temi che riguardano non solo il passato della
nostra provincia ma anche il futuro di questa terra.
L’incontro è stato introdotto dalla presidente Liliana Gissara, che ha sottolineato
come gli autori Salvo Sorbello e Corrado Bonfanti abbiano ricostruito, in
maniera lineare e documentata, vicende di cui si ha ormai scarsa memoria.
Bonfanti e Sorbello hanno da parte loro messo in evidenza come il loro intento
sia stato proprio quello di evitare che del tentativo dell’Isab di insediare una
raffineria proprio nel cuore dell’oasi di Vendicari o delle trivellazioni petrolifere
nei pressi della spiaggia della Spinazza di Marzamemi si perdano le tracce e si
dimentichi che la popolazione allora si battè in maniera compatta a favore di
questi interventi che, ai nostri giorni, appaiono improponibili.
“Stiamo parlando di tempi in cui si guardava più alla tutela del paesaggio
piuttosto che della salute e dell’ambiente, dell’ecologia – ha sottolineato a sua
volta il presidente di Confindustria Siracusa, l’ing. Diego Bivona – Imprenditori
che avevano pensato di impiantare la raffineria, prima che a Vendicari, a San
Vito lo Capo erano evidentemente figli di quell’epoca, perché quei posti sono
ora assolutamente impensabili”.
Da parte loro Salvo Sorbello e Corrado Bonfanti hanno sottolineato come il
territorio di Noto, il primo Comune in Sicilia per estensione territoriale e il
quarto in tutto il territorio nazionale, fu cinquant’anni fa circa teatro di alcuni
eventi che avrebbero potuto stravolgere non solo la storia dei luoghi
direttamente interessati ma quella dell’intera Sicilia.
Prima le trivellazioni petrolifere nel cuore di Marzamemi, poi il tentativo
dell’Isab, che, dopo aver ricevuto un netto rifiuto nel trapanese, mise nel mirino
la zona di Vendicari. Gli autori hanno inteso trasmettere alle nuove generazioni
non solo uno spaccato di vicende molto traumatiche, ma anche un monito per
evitare che possano ripetersi nel futuro.

Pachino: l’ampliamento del piazzale di via Curcio per la fiera quindicinale verrà effettuato

L’ampliamento del piazzale di Via Curcio, in cui si effettua la fiera quindicinale due giovedì al mese, verrà effettuato, in quanto i lavori sono stati affidati alla ditta “Calderaro Giuseppe” di Pachino. La ditta “Floridiana appalti”, a cui erano stati affidati i lavori precedentemente, aveva rinunziato all’incarico a causa dell’aumento dei costi dei materiali.

L’opera costerà alle casse comunali 40mila e 300 euro, in quanto la ditta Calderaro ha proposto un ribasso del 22 per cento, invece con la ditta “Floridiana appalti” l’opera sarebbe costata 39mila euro in quanto aveva proposto un ribasso del 25 percento.

Il piazzale di via Curcio pertanto sarà ampliato di 1.300 metri quadri, in modo da poter riunire tutti i commercianti in un’unica area. L’amministrazione comunale aveva deciso di ampliare il piazzale per evitare l’intralcio delle vie limitrofe ed evitare disagi alla circolazione.

Pachino: i responsabili dei settori comunali prorogati fino al 28 febbraio

La carica degli 8 responsabili dei settori comunali nominati dalla Sindaca Carmela Petralito sono stati prorogati fino al 28 febbraio.

Si tratta di Mariano Tusa per il Primo settore “Affari generali, Legale e Contratti”, e percepirà un’indennità di 12 mila euro;

Vincenza Bruno per il Secondo settore “Servizi demografici, Elettorale”, percepirà una indennità di 12 mila euro;

Vincenzo Blundo per il Terzo settore “Servizi finanziari, Entrate e Personale”, percepirà una indennità di 16 mila euro;

Corrado Malandrino per il Quarto settore “Lavori pubblici e Urbanistica”, percepirà una indennità di 16 mila euro;

Corradina Savarino per il Quinto settore “Territorio e Ambiente”, percepirà una indennità di 9 mila 500 euro;

Enzo Giuliano per il Sesto settore “Polizia municipale”, percepirà una indennità di 16 mila euro;

Maria Concetta Falco per il Settimo settore “Servizi sociali, Pubblica Istruzione e Turismo”, percepirà una indennità di 9 mila 500 euro.

Pachino: occupa abusivamente il suolo stradale, denunciato

Agenti del Commissariato di P.S. di Pachino, unitamente a personale della Polizia
Municipale, hanno denunciato e sanzionato amministrativamente un uomo di 42
anni, per aver posto nella pubblica via una pedana in legno senza alcuna
autorizzazione.