Pachino, la candidata Petralito sul canile comunale: “si esca dalla provvisorietà”

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“Se da un lato è sempre da sottolineare l’encomiabile l’impegno quotidiano, che con
amorevole cura, viene assicurato da volontari che, con la loro costante presenza,
garantiscono l’operatività del canile comunale sanitario, dall’altro non è pensabile che si
possa proseguire in questa situazione di provvisorietà.
Soprattutto è indispensabile ed urgente mettere in atto una efficace campagna di
sterilizzazione, che consenta così di risolvere per il futuro il serio problema dovuto al
dilagare del randagismo.
La gestione di un canile non può essere considerata una mera pratica burocratica, per cui se
vanno deserti gli avvisi esplorativi di manifestazione di interesse per l’affidamento in
gestione dei servizi, si procede alla loro mera reiterazione.
Pachino è una città amica degli animali e dovrà esserlo ancora di più nel futuro: creando un
dog park, con spazi dedicati ai cani e facendo in modo che il canile comunale funzioni in
maniera regolare, con una sinergia virtuosa tra strutture comunali e volontariato.
I nostri affezionati amici a quattro zampe meritano un impegno maggiore da parte della
pubblica amministrazione, con la realizzazione anche del cimitero per gli animali e la nascita
di un’oasi felina. E’ un segnale positivo ma non sufficiente l’azzeramento della Tari per tre
anni per coloro che adottano un cane nel canile.
Tutte queste scelte portano risultati anche dal punto di vista economico: sono ben sette
milioni i pet che viaggiano ogni anno con la propria famiglia e la metà dei proprietari sceglie
le destinazioni per le vacanze che possano accogliere anche i loro amici animali.
Sarebbe una chance in più per accrescere l’attrattività del nostro centro cittadino e far
venire viaggiatori a Pachino anche in mesi che non siano soltanto quelli di luglio e agosto.”