Aggressione in guardia medica, scarcerati i due uomini

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Sono stati scarcerati i due fratelli arrestati dai carabinieri la scorsa notte, accusati per minacce, danneggiamento aggravato, lesioni personali e interruzione di pubblico servizio,

nei confronti di un medico di turno e del padre che in quel momento si trovava in sua compagnia, all’ interno della guardia medica di Portopalo di Capo Passero.

Avviato un processo per direttissima, i due fratelli si sono presentati davanti al giudice Antonio Dami, raccontando la loro versione dei fatti.

Gli indagati, difesi dall’avvocato Junio Celesti, hanno ammesso, nel corso della loro deposizione, le loro responsabilità ma hanno spiegato di aver agito perché, dopo aver chiesto immediato aiuto in guardia medica, perchè un genitore era stato colpito da un malore e non ricevendo assistenza e soccorso dal medico di turno nonostante il passare dei minuti, i due uomini spaventati e innervositi per la situazione che si era creata hanno preso la decisione di entrare con la forza.

Il giudice, pur convalidando la misura cautelare, ha deciso di rimettere in libertà i due fratelli di 33 e 22 anni.

Visto i diversi episodi di aggressioni all’ interno degli ospedali e della guardia medica l’ ordine dei medici di Siracusa, ha deciso di organizzare una manifestazione:

“Siamo davvero – spiega il presidente dell’Ordine dei medici di Siracusa, Anselmo Madeddu – in codice rosso per la violenza, ormai quotidiana, contro i camici bianchi. E’ giunta l’ora, dunque, e per questo intendo coinvolgere anche sua eccellenza il Prefetto e il Comitato provinciale per l’ordine pubblico e la sicurezza, di mettere in campo efficaci strumenti di contrasto ad un fenomeno che ha da tempo superato la soglia della tolleranza, in un Paese che dovrebbe brillare in termini di civiltà”.