Il Consorzio di Tutela del pomodoro di Pachino IGP ha fissato i suoi occhi sull’espansione del mercato estero, delineando una strategia a breve termine concentrata su sostenibilità e innovazione. Nonostante il 90% del loro prodotto continui a trovare mercato in Italia, il recente aumento dell’export evidenzia una prospettiva positiva, con un aumento del 4,5% delle esportazioni rispetto all’anno precedente, seppur solo il 9% del loro prodotto attuale vada all’estero.
Il presidente del Consorzio, Sebastiano Fortunato, ha espresso fiducia nel migliorare ulteriormente questi risultati, enfatizzando il desiderio di portare il prestigioso nome di Pachino oltre i confini nazionali. Durante il workshop “Aggregazione e Comunicazione” tenutosi a Villa Giulia a Pachino, ha ribadito l’importanza di due concetti-chiave: sostenibilità e internazionalizzazione.
“Sostenibilità e internazionalizzazione sono i pilastri del nostro mandato”, ha sottolineato Fortunato. “Continueremo nel nostro impegno per la protezione dell’IGP Pomodoro di Pachino, investendo in strategie di comunicazione a 360 gradi e promuovendo azioni di aggregazione che rafforzino l’autorevolezza del nostro Consorzio”.
La prospettiva di espansione verso nuovi mercati internazionali non solo rappresenta una crescita economica per il Consorzio, ma anche un’opportunità per promuovere la rinomata qualità del pomodoro di Pachino nel mondo. La combinazione di sostenibilità e innovazione potrebbe essere il trampolino di lancio per consolidare la presenza del prodotto sui mercati globali.
Il Consorzio si impegna a perseguire la propria missione con passione e determinazione, lavorando per garantire la tutela e la valorizzazione di un’eccellenza gastronomica che ha radici profonde nella tradizione locale. La volontà di crescere a livello internazionale testimonia non solo l’aspirazione all’espansione economica, ma anche il desiderio di condividere con il mondo le prelibatezze di Pachino, elevando il prestigio della regione e del proprio prodotto simbolo.
