Dopo 22 edizioni di successo, il Festival Internazionale del Cinema di Frontiera affronta un momento di pausa e riflessione. Nello Correale, l’ideatore e direttore artistico di questo evento che ha animato il borgo marinaro di Marzamemi, ha annunciato che le condizioni necessarie per l’organizzazione della XXIII edizione non sono attualmente presenti.
Ha spiegato Correale: “abbiamo tentato in tutti i modi in questi mesi, ma purtroppo non abbiamo trovato la soliditร concreta che garantirebbe la stessa qualitร che il nostro festival ha sempre proposto.”
Il Festival del Cinema di Frontiera รจ stato molto piรน di una semplice serie di proiezioni all’aperto di film. Questo progetto culturale, che si รจ sviluppato in modo intrecciato con la vita e le attivitร commerciali del borgo, ha dato voce al cinema indipendente internazionale. Tuttavia, il suo sviluppo richiede spazi adeguati per presentazioni che possono approfondire i temi e gli autori in modo accurato.
Correale ha sottolineato il passaggio di Marzamemi da un luogo “spaesato” a una meta turistica rinomata. “Questo cambiamento,” ha dichiarato, “richiede un maggiore coordinamento e disponibilitร di spazi per realizzare il festival come lo abbiamo immaginato. Purtroppo, al momento non รจ possibile e speriamo in un futuro migliore.”
La decisione di prendersi una pausa รจ motivata dal desiderio di trovare un “nuovo equilibrio” tra il festival e la comunitร ospitante.
Questo rispetto รจ dovuto non solo agli autori e agli spettatori che hanno seguito e sostenuto l’evento per piรน di vent’anni, ma anche al ruolo che il festival ha avuto nel promuovere temi importanti come i diritti, le migrazioni e l’ambiente.
“Intanto,” ha concluso Correale, “mentre aspettiamo di poter tornare a Marzamemi con la giusta cornice, il nostro progetto culturale continua altrove con una passione rinnovata.”